ORIGINE MBSR

L’utilizzo clinico della Mindfulness nasce negli Stati Uniti alla fine degli anni 70, quando un brillante ricercatore di biologia, Jon Kabat Zinn, che aveva una profonda conoscenza personale della meditazione vipassana, elaborò un protocollo con gli esercizi di base della meditazione di consapevolezza che applicò su ampi campioni di pazienti in trattamento o in riabilitazione.

 

Questa idea nasceva dal beneficio personale che lui stesso ne aveva ricavato e partiva dalla considerazione che lo stress prolungato innesca modalità disfunzionali di risposta che possono portare a malattie fisiche e disturbi emotivi. Riportando l’attenzione al corpo, alle percezioni, alla realtà per come è, si interrompono le risposte automatiche e possiamo dire che, smettendo di “reagire” incominciamo a “rispondere”. Queste nuove e migliori risposte provengono dalla nostra intelligenza profonda e intuitiva, in una parola dalla “saggezza” innata in ognuno di noi.

Il programma MBSR è stato completato ad oggi da decine di migliaia di persone e viene proposto in centinaia di ospedali negli Stati Uniti e in Europa nel contesto della medicina integrativa. Oltre a essere l’esperienza pionieristica più riconosciuta delle applicazioni cliniche e psicosociali della mindfulness, è il programma più studiato e validato dalla letteratura di ricerca e il più ricco di nuovi sviluppi. E’ stato inoltre inserito, per le sue potenzialità cliniche preventive e riabilitative , in programmi di intervento nelle carceri, nelle scuole e nelle organizzazioni al fine di affrontare molte delle problematiche legate allo stress – ossia alla sofferenza – sia fisiche che psicologiche.